Livorno, 25 giugno 2024 – I risultati di Lia Burgalassi a Cecina e di Sara Paoli a Collesalvetti sono strepitosi, impensabili solo fino a pochi mesi fa. Due donne che, senza mai alzare i toni dello scontro, sono riuscite a imporsi per la forza e la chiarezza delle proprie idee, per la determinazione e la passione che le contraddistinguono, per la serietà e le competenze che esprimono, per l’entusiasmo e la freschezza che hanno saputo creare intorno a sé. Non hanno mollato un attimo la presa e non sono cadute nelle provocazioni, hanno fatto una campagna elettorale ascoltando e dialogando con tutti, costruito un PD unito e coalizioni larghe.
La loro bella vittoria è anche merito del lavoro di tante persone che si sono messe in gioco candidandosi, portando un volantino o montando un gazebo. A tutte loro e ai segretari comunali PD Elena Benedetti e Paolo Nanni il mio GRAZIE più sentito per il grandioso lavoro.
A Rosignano invece non ce l’abbiamo fatta. Abbiamo perso. Congratulazioni sincere di buon lavoro al neo eletto sindaco Marabotti e un ringraziamento speciale a Daniele Donati, a cui mi lega un sentimento profondo, per ciò che ha fatto in questi anni, per la serietà, il rigore e la competenza che hanno caratterizzato il suo impegno di amministratore. La sconfitta impone ovviamente al PD locale di analizzarne le cause fino in fondo, senza infingimenti o scorciatoie, senza alibi o giustificazioni, mettendo sul tavolo gli errori e le cose da cambiare. È indispensabile ripartire da qui, forti di quel 33,34% di voti che il partito ha ottenuto alle elezioni europee a Rosignano, per aprirsi alle tante energie e competenze presenti sul territorio e rinnovare radicalmente la classe dirigente locale, senza rottamare esperienze ma lasciando spazio alle tante persone che credono nei valori del PD e che vogliono impegnarsi per costruire insieme un nuovo progetto comune incentrato su lavoro, diritti, ambiente, scuola e sanità pubblica.
Il segretario della Federazione del Partito Democratico di Livorno
Alessandro Franchi