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Pesca palamito, Gazzetti (PD) “Bene le modifiche al decreto. Pronti a mobilitarci se arriveranno nuove penalizzazioni”

La firma del nuovo decreto ministeriale che regola l’attività di pesca sportiva e ricreativa con il palamito rappresenta una notizia importante. Quella dell’utilizzo di un massimo di 100 ami a palangaro per ciascuna unità da diporto che pratica pesca non professionale era una delle proposte che erano emerse durante le iniziative che avevamo promosso ed organizzato nei mesi scorsi. Il fatto che il Ministro Lollobrigida, dopo un’assoluta rigidità, abbia deciso di modificare il suo decreto rappresenta un primo successo per le associazioni che si erano mobilitate, preoccupate dopo la diffusione del primo provvedimento. Nacque da lì anche l’impegno del Partito Democratico, a partire da quello toscano e livornese, che si mise in ascolto di queste preoccupazioni. Un’azione che ha visto promuovere incontri ed iniziative, riuscendo a portare questi temi anche in sede parlamentare grazie all’azione degli onorevoli Simiani, Vaccari e Ghio che voglio ringraziare. Ricordo, in tal senso, anche la bella iniziativa ai Pancaldi a Livorno, con una sala gremita che permise di evidenziare come le richieste di modifica del decreto si basavano su elementi rilevanti e concreti. Il tutto demolendo anche la narrazione di una contrapposizione con il mondo della pesca professionale che, come è noto, ha tutta la nostra attenzione. Un lavoro dunque importante quello portato avanti in questi mesi per la pesca al palamito e per il quale, anche in questa occasione, voglio ringraziare la Fipsas, l’Arci Pesca ed il Consorzio Nautico di Livorno per una disponibilità al confronto ed al dialogo che sono fondamentali per l’oggi e per il domani. Nonostante la buona notizia di queste ore, infatti, l’impegno e l’attenzione sul tema non devono assolutamente calare. Serve leggere con attenzione il provvedimento firmato dal Ministro per avere la certezza che, oltre alle novità annunciate, l’atto non contenga elementi penalizzanti per il mondo della pesca sportiva e ricreativa. Se così fosse, e speriamo davvero che non sia così, torneremo a rilanciare un’azione di difesa e valorizzazione di questi mondi così importanti per le nostre comunità e che meritano grande rispetto.

Nota di Francesco Gazzetti, membro della segreteria regionale del Pd Toscana e Consigliere Regionale per il nostro territorio

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